Chi siamo

Un momento di reciprocità ed ecco sparire il concetto di diversità; non uno che dà ed uno che riceve, ma tutti e due che danno per qualcosa che è meraviglioso. La reciprocità dona pace e letizia nei cuori, nascono così cittadini nuovi che vogliono partecipare al progresso del Bene Comune, alla realizzazione di una comunità sanante, e quindi di una società migliore.

( Erminio Longhini – Fondatore AVO )


L’Associazione Volontari Ospedalieri di Tortona è un’associazione laica e apolitica che opera nell’Ospedale SS. Antonio e Margherita di Tortona, nell’Ospedale S. Giacomo di Novi Ligure, nella Residenza Sanitaria Leandro Lisino e al Centro Mater Dei di Tortona.

L’Associazione Volontari Ospedalieri di Tortona è aperta a tutti coloro che vogliono prestare un servizio di assistenza gratuito e organizzato a favore dei degenti degli ospedali e delle case di riposo.


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Le origini

Le radici di questa associazione hanno la loro nascita dai fondatori prof. Erminio Longhini Primario ospedaliero a Sesto San Giovanni e la sig.ra Nuccia, coniugi che hanno donato alla storia un capitolo sulla solidarietà umana in ospedale.

Come nasce L’AVO

Un lamento proveniente da un letto di ospedale aveva attirato l’attenzione di un giovane medico…

Era l’8 dicembre 1967 e il Dottor Erminio Longhini, all’epoca ricercatore universitario e facente funzioni di Primario nella divisione di Medicina interna, si avvicinò al letto in cui giaceva una donna che, con un flebile, ma insistente gemito, continuava a chiedere un bicchiere d’acqua.

Longhini rimase colpito dal fatto che quella semplice richiesta cadesse nel vuoto. Le altre ricoverate erano indifferenti così come l’inserviente che, intenta a pulire il pavimento, alla domanda del Longhini: “Scusi ma non sente che quella donna ha bisogno di aiuto?”, rispose bruscamente: “Dottore, se ogni volta che qualche malato ha bisogno di un bicchiere d’acqua io interrompessi il mio lavoro, il pavimento rimarrebbe sporco. Non tocca a me questo compito!”. Quella dura affermazione fece riflettere Erminio Longhini che, tornando a casa in auto, rimuginava fra sé: “Forse è vero che non toccava a quell’inserviente soddisfare quella elementare esigenza di una persona anziana e sola”. Alla fine, concluse ponendosi la domanda: “Ma allora a chi tocca?” che egli portò scolpita nell’anima negli anni che seguirono, durante i quali il giovane medico si ritrovava regolarmente con un gruppo di amici, definito Associazione Fondatori Corpo Volontari, uniti nell’impegno di dar vita a “qualcosa” che portasse solidarietà, aiuto materiale e sostegno morale a chi si trovasse nel bisogno. Nel 1968 Longhini divenne Primario della Divisione di Medicina d’urgenza all’Ospedale di Sesto San Giovanni e, dopo qualche anno, la fatidica domanda “A chi tocca?” trovò finalmente risposta: “toccava a quel gruppo di amici” creare un’associazione di persone che si sarebbero occupate di degenti negli ospedali, seguiti certamente con professionalità e responsabilità dal personale sanitario, ma spesso in ambienti spersonalizzanti in cui i malati erano assimilati a “corpi e organi da curare” e a “numeri di posti letto”.

Così nel 1970, viene costituita la AFCV – Associazione Fondatori di una nuova cultura per il volontariato, custode dei valori fondanti del volontariato AVO e nel 1975 AVO prese forma e fu costituita per la prima volta a Milano. Il primo servizio dei volontari fu nel 1976 all’Ospedale di Sesto San Giovanni, allora dipendente dal Policlinico di Milano dove i volontari arriveranno nel 1978.

La sezione di Tortona

Il 21/12/2005 veniva costituita “l’Associazione Volontari Ospedalieri – A.V.O.” di Tortona associata alla Federavo, una rete di oltre 30.000 volontari con 250 sedi sul territorio nazionale,

In primis solo presso il Presidio Ospedaliero di Tortona grazie all’aiuto e alla promozione del Dr. Federico Bennicelli, Primario di Medicina  e del Dr. Carlo Turba, allora Direttore Sanitario dell’Ospedale SS.Antonio e Margherita di Tortona, che come il Prof. Longhini  hanno creduto nello spirito dell’AVO.

I primi volontari furono solo 14, via via accresciuti con la promozione e l’attuazione dei corsi di formazione.

Nel corso del 2011 l’Avo ha esteso la sua attività all’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure, effettuando il suo primo corso di formazione finalizzato all’Ospedale di Novi ed iniziando l’attività nella primavera 2011, con pochi volontari che sono già aumentati nell’autunno 2011 con il secondo corso.

Nell’anno 2012 l’AVO ha firmato la convenzione anche con la struttura residenziale Leandro Lisino di Tortona, dove, in collaborazione con il personale, ha portato sostegno e compagnia agli ospiti presenti in struttura.

Dall’anno 2023 è presente anche presso al Centro Mater Dei, dove ha avviato nuovi progetti di sostegno alla persona.